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Villa di delizie.
Natura Cultura
Villa Litta - Intorno al 1585 il Conte Pirro I Visconti Borromeo, diede incarico alle migliori maestranze locali di progettare la Villa e il Parco. Passeggiare nei viali del giardino, tra le maestose fontane in cui i giochi d'acqua sono ancora funzionanti, sotto i rami dei carpini intrecciati in galleria, accanto ai vasi decorati delle ortensie, porta a immaginare i lunghi strascichi dei vestiti e i corpetti in pizzo e le pose con l'ombrellino. (segue sotto al video)
L'architetto Bassi consegnò l'incarico dei dipinti interni ai pittori Morazzone, Lodola e a Maestri detto il Volpino. Mosaicisti e scultori, come Brambilla il Giovane e Prestinari, arredarono il giardino di statue e sculture, di movenze classicheggianti e romantiche. Nel 1808, il giardino fu parzialmente movimentato secondo il modello inglese, molto in voga. Così alla squadratura geometrica dei vialetti si sostituirono collinette inerbite, serre fredde per la conservazione invernale degli agrumi e calde per le piante esotiche. All'interno è istituito il Museo della Stampa che viaggia, tra macchine a pedale o semiautomatiche, dentro la storia della comunicazione e della divulgazione.
Pubblicato il 16-05-2023
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