la fluidità dell 'Io - Roma - ROMA

Comunicato Stampa Personale
Massimo Mencarelli - Personale
“La Fluidità dell’Io”
Hotel Genova, Via Cavour 25, Roma - Vernissage 21 ottobre ore 19:00
Evento Rome Art Week “La Mia Continua Metamorfosi”
Hotel Delle Nazioni, Via Poli 6, Roma - Vernissage 29 ottobre dalle ore 18:30
a cura di
Giuseppe Ussani d’Escobar
La Personale di Massimo Mencarelli “La Fluidità dell’Io” vuole accogliere il pubblico dei visitatori in due distinte
location: presso l’Hotel Genova s’inaugura il 21 ottobre alle 19:00 e la mostra resterà aperta fino al 21 ottobre
2022; presso l’Hotel Delle Nazioni si svolgerà il 29 ottobre a partire dalle 18:30 l’evento “La Mia Continua Metamorfosi”, che rientra nelle manifestazioni della Rome Art Week che andrà dal 24 al 29 ottobre: la mostra Personale
dell’artista, presso l’Hotel Delle Nazioni, sarà visitabile dal 24 ottobre al 24 novembre. Hotel Genova e Hotel
Delle Nazioni sono alberghi di grande fascino ed eleganza, rappresentano un importante riferimento di lunga tradizione nel panorama romano per il turismo nazionale e internazionale.
Come afferma il noto critico d’arte e curatore Giuseppe Ussani d’Escobar: “La nuova personale di Mencarelli dischiude i nuovi orizzonti del suo procedere in equilibrio tra materia ed energia. Il figurativo si dissolve nell’organico, egli ricerca e investiga, smarrendosi nei meandri del farsi della creazione”. Avremo nelle sedi espositive i suoi
ormai conosciuti “Mechanical Landscapes” che si identificano nelle strade delle metropoli e nei grattacieli con un loro
riconoscibilissimo lirismo melodico e sincopato dove il colore pervade forme e linee e le libera dall’indifferenza e dal
cinismo. Il ritmo muove la danza sincopata che strizza l’occhio a Mondrian”. Avremo anche una riflessione sulla pandemia in “COVID – 19” dove il nostro artista, davanti all’immane catastrofe che ha portato via milioni di vite, reagisce
e agisce con fantasia allucinatoria, esorcizzando ansie e timori, ed è stimolato a creare chimere e creature antropomorfe
che sorgono dal magma primordiale a esplorare il confine tra l’essere e il nulla”.
Avremo poi un opera – simbolo “Black-White-Red Cross” che collega idealmente le due location e che viaggerà da
un luogo all’altro, questa sarà presente all’inaugurazione del 21 ottobre presso l’Hotel Genova e successivamente il 29
ottobre sarà presente presso l’Hotel Delle Nazioni per inaugurare l’evento: l’atto vuole essere una profonda riflessione
sullo stato attuale della nostra fede in Cristo e nella salvezza specialmente nella sua dimensione artistica e sociale. Avremo
in mostra anche il dipinto “The Children of earthquake”, che come afferma il curatore Ussani d’Escobar: “è stato realizzato a seguito del terremoto che ha sconvolto e distrutto Amatrice, l’artista appare qui tormentato dall’incubo doloroso dei volti dei bambini che si moltiplicano in una fuga all’infinito dalla terra che trema; ma ben si potrebbe trattare
di un solo volto di ragazzino catturato nella corsa in un abile sequenza cinematografica alla moviola, strettamente collegata
a una modalità di concepire l’immagine tipicamente futurista imperniata sulla velocità che va a intervenire sulla realtà
visiva, modificandola e trasformandola in flusso di energie che si sovrappongono e si accumulano”. Concludiamo con
“The woman-tattoo” prendendo in esame l’installazione di un manichino femminile danneggiato e ferito, risanato
dall’artista, qui: “in un feticismo improvvisato e urgente la donna-manichino si riappropria della sua femminilità avvilita
e offesa da una violenza inspiegabile. Il feticcio si erge all’ingresso della capanna a proteggere il focolare domestico,
simbolo intoccabile e non profanabile esercita un potere magico e sensibile: in questo il manichino si è trasformato, entrando in qualche modo nella sfera della statuari